
InArmonico
Museo nazionale degli strumenti musicali
Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9
ROMA
INARMONICO
Percorsi musicali dal Novecento
15, 16, 17 dicembre 2023
15 dicembre 2023 – ore 18.00
dal contrabbasso
di Fernando Grillo alla voce elettronica
opere: di Fernando Grillo, Riccardo Bianchini, Giacinto Scelsi
esecutori: Enrico Francioni (contrabbasso), Keiko
Morikawa (soprano)
Introduzione: Stefano Petrarca
16 dicembre 2023 – 18.00
microtonale con Alois Hába nel 50° anniversario dalla scomparsa
opere di: Alois Hába, Oleksandr Shchetynsky, Giacinto Scelsi
esecutori: Vladislava Rehorova (soprano), Sonia Maurer (mandolino), Francesco Cuoghi (chitarra)
relazione introduttiva: Dominic Andreska (Alois Hába Centre di Praga)
17 dicembre 2023 – 18.00
dialoghi tra antico e moderno con Richard Taruskin
Opere di: Francesco Pennisi, Claudio Ambrosini,
Rosario Mirigliano, Lelio Colista, Johann Hieronymus Kapsperger, Santiago de Murcia
esecutori: Rosario Cicero (chitarra barocca), Stefano Todarello (tiorba),
Nazarena Recchia (arpa)
Introduzione: Mario Carrozzo
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organizzazione: Associazione musicale orphée
https://www.orphee.it/
Le teorie
musicali hanno avuto un impulso importante nella musica francese, innanzi tutto
da Claude Debussy che, con l’estensione della scala esatonale, inizia un
graduale distanziamento dalle funzioni armoniche. Il passaggio ad un approccio
sistematico avverrà con una rosa di autori – Michaël Lévinas, Tristan Murail, Hugues Dufourt, Gérard Grisey
– che approderanno al fenomeno intrinseco del suono, implementando ipertoni,
suoni armonici e suoni multipli. Un fenomeno che avrà un forte impulso da
Giacinto Scelsi, l’autore di Quattro pezzi su una nota sola, perfetta
celebrazione, Klangfarbenmelodie,
del timbro nella composizione del Novecento.
Ma le infinità della
manipolazione del suono avranno il passaggio fondamentale nella musica
elettronica ed esattamente con il controllo algoritmico del suono, dovuto alle
innovazioni di Max Methews che elaborò per primo le prime sintesi di suoni
creati con il computer.
Esiste quindi un percorso comune nella nuova musica legata alle teorie
armoniche: ognuno dei compositori indicati ha riformulato una nuova prospettiva
armonica, si è allontanato dal paradigma temperato e ha ricomposto, ricombinato
i suoni secondo altri schemi.
I progetti presentati in INARMONICO nascono dall’opera di alcuni compositori-strumentisti, Fernando Grillo, e compositori legati alla microtonalità, Alois Hába. E dal lavoro prezioso del musicologo, che in questo caso si è occupato di musica antica e di musica moderna, Richard Taruskin (1945-2022).